L'ULTIMO SALUTO DI RECCO A DON PIETRO LUPO
Il 24 di giugno ci ha lasciato improvvisamente Don Pietro Lupo. La sua morte ha colpito tutta la città che lo conosceva e lo stimava. Con lui se ne va una figura di sacerdote esemplare, di uomo integerrimo che sapeva ascoltare e consigliare quanti a lui si rivolgevano.
Don Pietro, oltre ad essere parroco di Megli era il rettore del Santuario di N.S. del Suffragio. La sua nomina, da parte del cardinale Dionigi Tettamanzi, avvenne in un momento particolarmente critico per il Santuario. Pochi di noi lo conoscevano direttamente, ma da subito si stabilì con lui un rapporto di grande amicizia e collaborazione. Persona di semplici abitudini, ma di notevoli capacità umane e intellettuali, seppe subito farsi amare da tutti coloro che lo avvicinavano o che semplicemente frequentando il Santuario ascoltavano la sua parola durante le celebrazioni liturgiche. Era amato e stimato anche per il suo spirito di sacrificio. Nonostante negli ultimi anni una malattia progressiva, sopportata con ammirevole serenità, gli impedisse di camminare senza che qualcuno lo sorreggesse, per l'amore che nutriva verso la Suffragina mai, come ha detto il cardinale Bagnasco nella sua omelia, volle rinunciare al suo ministero al Santuario. Il Santuario, che egli curò in modo particolare, fu da lui arricchito da lavori di restauro, di abbellimento e nuove iniziative. In occasione del 175° anniversario dell'Incoronazione di N.S. del Suffragio promosse manifestazioni religiose e culturali. Riportò la festa della Madonna all'antico splendore di fede e devozione istituendo anche nuovi riti, come l'ingresso dell'Arca della Madonna, l'omaggio dei fiori alla Vergine durante la Benedizione dei bambini e l'offerta dei ceri da parte dei sette Quartieri, e intensificando la collaborazione fra le varie componenti della festa. Ripristinò l'antica tradizione del trasporto a spalle dell'Arca della Madonna grazie alla collaborazione degli atleti della Pro Recco Rugby e dei Quartieri, i quali sotto suo suggerimento si sono dotati di sette gagliardetti identificativi con cui partecipano alla Processione. |
Il vuoto ed il rimpianto che ha lasciato sono grandi, come si è potuto constatare dalle manifestazioni di commozione e partecipazione in occasione delle esequie svoltesi venerdì 26 giugno nel Santuario, presiedute dal Cardinale Arcivescovo che ha concelebrato la Messa con trentaquattro sacerdoti giunti da ogni parte della Diocesi e dal Friuli, dove Don Pietro aveva prestato la sua opera quale incaricato della Caritas in occasione del terremoto del 1976. Assistevano alla Sacra Cerimonia i familiari, l'Arciconfraternita di N.S. del Suffragio, i Quartieri con i loro gagliardetti abbrunati le Autorità civili e militari, Associazioni cittadine e una moltitudine di persone che gremiva anche il piazzale poiché il Santuario non poteva contenere tutti coloro che hanno voluto rendere il loro omaggio a Don Pietro. Grande commozione in tutti i presenti, molti dei quali non nascondevano le lacrime.
Dopo il vangelo, il Cardinale ha commemorato il Don con commoventi parole. Al termine della Messa i Quartieri, con i "ventun colpi" e la Fiilarmonica Gioacchino Rossini di Recco, con le sue dolenti note hanno salutato Don Pietro che partiva verso il cimitero di Megli per l'eterno riposo.
Caro don Pietro rimarrai sempre nei nostri cuori e siamo sicuri che la Suffragina, da te sempre amata, ti ha accolto nel cielo dal quale veglierai su di noi.
Dopo il vangelo, il Cardinale ha commemorato il Don con commoventi parole. Al termine della Messa i Quartieri, con i "ventun colpi" e la Fiilarmonica Gioacchino Rossini di Recco, con le sue dolenti note hanno salutato Don Pietro che partiva verso il cimitero di Megli per l'eterno riposo.
Caro don Pietro rimarrai sempre nei nostri cuori e siamo sicuri che la Suffragina, da te sempre amata, ti ha accolto nel cielo dal quale veglierai su di noi.
50° Anniversario di sacerdozio del nostro Rettore Don Pietro Lupo
Il nostro carissimo don Pietro, da quasi 17 anni rettore amatissimo del nostro Santuario, ha raggiunto quest'anno il traguardo dei 50 anni di Messa. Fu infatti consacrato Sacerdote il 29 giugno 1964 dall'Arcivescovo di Genova Cardinale Giuseppe Siri.
Venerdì 4 luglio 2014 nel Santuario don Pietro ha concelebrato la "Messa d'Oro" con i sacerdoti del Vicariato. Erano presenti al Rito le Autorità cittadine, i Quartieri, l'Arciconfraternita e molti recchesi.
A ricordo del felice evento il Santuario, l'Arciconfraternita e i Quartieri hanno donato al Rettore una medaglia d'oro commemorativa. Il Sindaco a nome della città una pergamena a dimostrazione di quanto affetto e stima don Pietro è circondato. Il Cardinale Bagnasco ha trasmesso una fotografia con la sua benedizione. Il Papa ha inviato una pergamena con la Benedizione Apostolica.
Al termine della cerimonia il Consorzio Focaccia di Recco ha offerto un sontuoso rinfresco.
Venerdì 4 luglio 2014 nel Santuario don Pietro ha concelebrato la "Messa d'Oro" con i sacerdoti del Vicariato. Erano presenti al Rito le Autorità cittadine, i Quartieri, l'Arciconfraternita e molti recchesi.
A ricordo del felice evento il Santuario, l'Arciconfraternita e i Quartieri hanno donato al Rettore una medaglia d'oro commemorativa. Il Sindaco a nome della città una pergamena a dimostrazione di quanto affetto e stima don Pietro è circondato. Il Cardinale Bagnasco ha trasmesso una fotografia con la sua benedizione. Il Papa ha inviato una pergamena con la Benedizione Apostolica.
Al termine della cerimonia il Consorzio Focaccia di Recco ha offerto un sontuoso rinfresco.
"Requiem 1943" in occasione del settantesimo anniversario del primo bombardamento di Recco
In occasione dei 70 anni dal primo bombardamento avvenuto il 10 novembre 1943, il Comune di Recco, ha commemorato la ricorrenza con varie cerimonie, fra le quali un concerto di musica sacra per quintetto d’archi e percussioni, diretto dal maestro Dario Bonuccelli, che ha avuto luogo nel nostro Santuario il 17 novembre 2013.
La prima parte comprendeva musiche di Bach, Vivaldi, Bonuccelli (Victimae Paschali Laudes eseguito dal soprano Chiara Bisso) e Saint-Saens (Ave Maria eseguita dal soprano Sandra Terrile). Nella seconda parte è stato eseguito in prima assoluta, un requiem in memoria delle vittime dei bombardamenti (“Requiem 1943”) composto da Dario Bonuccelli, per due soprani (Chiara Bisso e Ekaterina Gaidanskaya), quintetto d’archi e percussioni formato da Francesco Bagnasco (I° violino), Luigi Magnozzi (II° Violino), Roberta Tumminello (viola), Laura Monti (I° violoncello), Simone Boi (II° violoncello) e Luca Campodonico (percussioni). Il Requiem, che ha riscosso un grande successo, è stato molto applaudito dal numeroso pubblico che riempiva il Santuario. Al termine del concerto è stata presentata la bella scultura di Giovanni Grigolini, anch’essa preparata appositamente per l’occasione e donata dall’artista al Comune di Recco. |
Peregrinatio Mariae: 6-9 dicembre 2012
In occasione dell'Anno della Fede, il nostro Cardinale Arcivescovo ha promosso la "Peregrinatio Mariae": la statua di N.S. della Guardia, Patrona della Diocesi, è stata portata in tutti i Vicariati.
La "Peregrinatio" si è conclusa nel nostro Santuario domenica 9 dicembre 2012. Durante la permanenza della Venerata Effigie, giunta al Santuario il 6 dicembre, si sono susseguite particolari celebrazioni alla presenza di una moltitudine di persone. Il 9 dicembre, a conclusione dell'evento, il Cardinale Arcivescovo ha presieduto la recita del santo Rosario meditato e quindi, dopo la preghiera di affidamento, la Venerata Effigie è ripartita alla volta del Suo Santuario. |
Visita pastorale: 17 aprile 2010
Sabato 17 aprile 2010 è giunto al Santuario per la Visita Pastorale il nostro Arcivescovo S.E. Rev.ma il Cardinale Angelo Bagnasco.
L'Eminentissimo Porporato dopo aver ricevuto il saluto del Rettore, del Priore dell'Arciconfraternita, del Sindaco e di altre Autorità ha raggiunto l'altare maggiore dove, dopo aver ascoltato il discorso di saluto del Rev. Rettore, ha recitato le preghiere dell'Ora Media e l'orazione a Nostra Signora del Suffragio. L'Arcivescovo è poi salito alla nicchia della Madonna, dove si è fermato in raccoglimento davanti alla Sacra Effigie. Quindi si è recato nell'Oratorio adiacente al Santuario nel quale lo attendevano i membri delle Confraternite, dei Quartieri e delle Società cattoliche del Vicariato. Dopo un indirizzo di saluto rivolto a S.E. dal Priore dell'Arciconfraternita di N.S. del Suffragio e dal rappresentante dei Quartieri, l'Arcivescovo ha rivolto agli astanti parole di incoraggiamento e di lode. In ricordo della visita l'Eminentissimo Arcivescovo lasciava il seguente autografo: "Nel cuore della Visita Pastorale ho pregato con Sacerdoti e Popolo la cara Madonna del Suffragio in questo splendido e curato Santuario. Sono ammirato e mi rallegro per l'amore e la fede che si esprime nella bellezza del tempio e ringrazio tutti coloro che, con dedizione, si prendono cura di questa santa dimora, centro mariano di Recco. Tutti affido alla Santa Vergine e con affetto benedico il Rettore Don Pietro Lupo e l'intera Città. Angelo Cardinale Bagnasco Arcivescovo di Genova" |